Dall’Agenda ONU 2030 alle Federazioni sportive, passando dalle innovazioni: lo sport rappresenta un canale privilegiato per diffondere cultura ecologica.
Giornalista su tematiche di sviluppo sostenibile
Filosofa per vocazione e formazione. Mi sono dedicata per 10 anni all’analisi di rischiosità settoriale e modelli di predittività come analista finanziaria, per poi decidere di puntare tutto sul settore in cui avevo osservato il miglior rating e su cui sentivo voler investire la mia miglior energia: l’ambiente.
Dall’Agenda ONU 2030 alle Federazioni sportive, passando dalle innovazioni: lo sport rappresenta un canale privilegiato per diffondere cultura ecologica.
Un sistema di agricoltura idroponica 100% autosufficiente è, adesso, realtà. Alla scoperta dell’eccezionale progetto italiano l’Orto di Nemo.
Inquinamento e disuguaglianza: queste le responsabilità ambientali e sociali della moda. L’Organizzazione Mondiale della Sostenibilità dà le prime soluzioni.
Intervista a Marina Spadafora, ambasciatrice di moda etica nel mondo, sulla necessità – dei brand e dei consumatori – di adottare obiettivi davvero sostenibili.
Direzione Val di Sella, in Trentino: alla scoperta del progetto sulla relazione uomo-ambiente di Arte Sella, l’esposizione permanente di “Art in Nature”.
Lo Chef tristellato Eneko Atxa racconta la visione imprenditoriale della sua idea ristorativa, ecosostenibile e pluripremiata: alla scoperta di Azurmendi.
Obiettivo sviluppo sostenibile, in cui lo sfruttamento delle risorse naturali è inferiore - o almeno uguale - al loro tasso di rigenerazione.
Come realizzarlo?
Natura vs Uomo.
Come la distruzione delle biodiversità e degli equilibri degli ecosistemi si rivela responsabile di almeno la metà delle malattie emergenti.