L’eccentrico matematico ungherese Paul Erdős dimostrò che, considerando tutti gli abitanti della Terra e rappresentando le loro relazioni con un grafo casuale, il numero dei passaggi necessari per collegare una persona con qualsiasi altra era di circa sei. I suoi studi, insieme a quelli dello psicologo statunitense Stanley Milgram (e di altri a venire) diedero vita alla teoria del mondo piccolo, o alla teoria dei sei gradi di separazione. Oggi sappiamo che grazie a social network e alla società globale i passaggi necessari a interconnettersi con chiunque possono essere anche meno di sei.