Curiosità, ricerca, impegno e mente aperta per cogliere i segnali che possono portare alla scoperta di nuovi orizzonti sostenibili. Anche a favore del pianeta.
Se è vero che la vita è fatta di imprevisti e di opportunità, ciò che la rende unica e speciale è il modo in cui ognuno di noi reagisce davanti agli imprevisti e come sa cogliere le opportunità. Il porsi davanti alla realtà con l’atteggiamento di chi sa carpirne ogni dettaglio (anche quelli inaspettati) e imparare di conseguenza, appartiene alla serendipità che è la parola che abbiamo scelto per questo numero di Innesti e che nasce da una storia molto, molto antica.
A Serendippo (l’attuale Sri Lanka) viveva un re molto potente di nome Giafar che aveva tre figli maschi, molto colti perché avevano studiato dai più grandi maestri, ma totalmente privi di esperienza di vita vera perché non si erano mai allontanati dal regno. Il padre decise allora di mandarli a vedere il mondo per conoscerlo al di là dei libri di scuola. “Durante il loro viaggio – scrive Cristoforo Armeno traducendo per la prima volta nel 1548 la fiaba Viaggi e avventure dei tre principi di Serendippo – fecero diverse scoperte grazie al caso e alla loro sagacia.”
Ed è proprio da questo comportamento che due secoli più tardi, nel 1754, l’inglese Horace Walpole conia la parola “serendipità”, ossia la capacità di individuare e interpretare fatti inattesi durante una ricerca orientata ad altro. Spesso usata in ambiti scientifici o per avallare il potere del “caso” o le scoperte fortuite, noi l’abbiamo scelta perché indica un atteggiamento sostenibile.
Cosa c’entra la serendipità con la sostenibilità? Si tratta di vivere con più consapevolezza, con occhi attenti e la mente accogliente, con leggerezza e istinto, gratitudine e curiosità. Procedendo non per raggiungere obiettivi ma per inseguire i propri valori, e ritrovarsi poi in buona compagnia. Come hanno fatto i protagonisti delle storie che abbiamo raccolto in questo numero che vi invitiamo a leggere con serendipità.
Curiosità, ricerca, impegno e mente aperta per cogliere i segnali che possono portare alla scoperta di nuovi orizzonti sostenibili. Anche a favore del pianeta.
Direzione Val di Sella, in Trentino: alla scoperta del progetto sulla relazione uomo-ambiente di Arte Sella, l’esposizione permanente di “Art in Nature”.
Un sogno alimentato da grande passione. Poi, un incidente improvviso. Che cambia le sorti e apre un nuovo futuro: quello dell’alpinista Hervé Barmasse.
Intervista a Jock Zonfrillo: come ha codificato in chiave moderna la tradizione culinaria indigena, recuperando prodotti dalla storia millenaria.
Il Policlinico di Milano, dalla storia della Ca’ Granda alla Fondazione IRCCS.
Un esempio perfetto di recupero delle origini per creare economia circolare.
Perseguire un grande sogno: quello di creare la cultura di un cibo “libero” e a impatto zero.
Juri Chiotti, il più giovane chef stellato d’Italia, si racconta.
Industria automotive: come ridurre l’impatto ambientale? La risposta arriva dal riuso di pomodoro, riso, soia, canapa. È in atto la rivoluzione biologica.
Anche nella scienza, le scoperte accidentali non sono mai puro caso.
Il professor Pievani spiega l’importanza dell’essere pronti ai risultati sorprendenti.
Saper cogliere una causalità e trasformarla in un’autentica icona di design.
Alla scoperta degli arredi firmati dal talento del Maestro Magistretti.
Intervista al fondatore di Eataly sulle grandi serendipità del settore enogastronomico in cui si è imbattuto, raccolte in un nuovo, straordinario libro.
Modelli imprenditoriali vincenti che fanno scuola nella rivoluzione energetica e storie di esempi virtuosi di transizione ecologica.
Giornalismo ambientale e dovere verso la collettività. La necessità di trovare nuovi codici narrativi per raggiungere l’interesse pubblico.
Hanno collaborato in questo numero:
Hervé Barmasse, Mario Bonaccorso, Eleonora Cozzella, Stefania Divertito, Giulia Ferla, Marco Giachetti, Marina Jonna, Martina Liverani, Luca Mercalli, Letizia Palmisano, Telmo Pievani, Federico Quaranta, Monica Sozzi
Abbiamo conversato con:
Oscar Farinetti, Jock Zonfrillo