Ubenwa:

lo Shazam della salute 
dei neonati

Il pianto è il mezzo primario di comunicazione del neonato: il modo per esprimere bisogni, disagi o richiedere semplicemente conforto e contatto umano.

E se fosse molto più di questo?

Per Charles Onu, fondatore di Ubenwa, il suono del pianto è un parametro vitale importante tanto quanto la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura.

Ubenwa, che significa "pianto di un bambino" in Igbo (il dialetto nigeriano della regione da cui proviene il fondatore), è il nome della prima startup in grado di identificare, in maniera rapida e non invasiva, le condizioni neurologiche e respiratorie nei neonati attraverso il suono del pianto.  Questa tecnologia che sfrutta l’intelligenza artificiale, può essere integrata in vari dispositivi sanitari, inclusi baby monitor e attrezzature ospedaliere, per consentire un monitoraggio continuo e accurato della salute dei neonati.

In un mondo in cui l'assistenza sanitaria è spesso inaccessibile, come nei paesi in via di sviluppo, avere a disposizione uno strumento simile può rappresentare una vera e propria rivoluzione.

Abbiamo intervistato Charles Onu, il fondatore di Ubenwa per sapere come funziona questa tecnologia.

Quali sono le motivazioni che vi hanno portato allo sviluppo di Ubenwa?

"L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stimato che nel 2020 circa 2.4 milioni di neonati con parto pretermine sono morti a causa di complicanze legate all’intrapartum per asfissia o incapacità di respirare, infezioni o difetti alla nascita. 

A portare il peso maggiore di questo numero sono i Paesi in via di sviluppo, dove l'assistenza medica qualificata durante il parto risulta limitata o del tutto assente.
L'analisi automatizzata del pianto apre le porte a uno screening facile da usare, completamente non invasivo e senza contatto. Crediamo che la nostra tecnologia avrà un grande impatto, consentendo lo screening dove oggi non esiste, in ospedale ma anche a distanza e a casa quando viene utilizzato in dispositivi semplici come gli smartphone.

I benefici della nostra tecnologia per il monitoraggio neurologico sono funzionali anche all'interno di unità neonatali ben dotate, dove l'integrazione del nostro software nei monitor e nelle incubatrici, limiterebbe la necessità di sottoporre frequentemente i neonati a rischio a procedure che possono essere fisicamente impegnative."

Quali sono le condizioni nei neonati che il software di Ubenwa è in grado di identificare?

"I nostri modelli di intelligenza artificiale sono stati addestrati per il rilevamento dell'encefalopatia ischemica ipossica (HIE), un tipo di lesione cerebrale che si verifica quando il cervello non riceve abbastanza ossigeno o flusso sanguigno per un certo periodo di tempo.

Guardando al futuro, siamo attivamente impegnati nell'espansione dei nostri studi clinici verso altre condizioni mediche, come le cardiopatie congenite, la meningite, l'ittero, ecc.

Inoltre, siamo anche alla ricerca di partnership con ospedali e produttori di dispositivi sanitari per testare la nostra tecnologia pionieristica nei reparti neonatali e nelle unità di terapia intensiva neonatale."

Come funziona esattamente la diagnostica attraverso il suono del pianto?

"Oltre a sviluppare modelli predittivi, abbiamo ricercato le caratteristiche audio chiave del pianto del neonato identificate come "biomarcatori acustici". Questi biomarcatori misurano i parametri fisiologici nel corpo del neonato e vengono estratti direttamente dai suoni del pianto utilizzando i nostri algoritmi di elaborazione del segnale.

L'obiettivo è quello di utilizzare queste caratteristiche del pianto insieme ai nostri modelli predittivi, consentendo una migliore interpretabilità e decisioni cliniche più efficaci per i medici."

Cosa state pianificando per il futuro?

"Ubenwa ha recentemente lanciato Nanni AI un'applicazione mobile per i genitori, come primo passo verso la nostra visione di monitoraggio remoto e senza contatto coi neonati. L’app BCI (disponibile su Apple e Android) aiuta i neogenitori a capire perché il loro neonato piange e fornisce consigli pratici. Puoi pensarlo come uno shazam per il pianto del neonato!

Monitora anche i marcatori acustici nel grido per informarli di eventuali anomalie. Dal lancio, la nostra base di utenti è cresciuta rapidamente e organicamente fino a oltre 18.000 download in 170 paesi.

Siamo certi che con la nostra metodologia milioni di vite potranno essere salvate ogni anno."

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