Unire le forze per la pulizia dei mari

Ogyre è una startup italiana che si è posta l'obiettivo di ripulire gli oceani dai rifiuti marini avvalendosi dell’aiuto dei pescatori. Fondata da Antonio Augeri e Andrea Faldella, due amici appassionati di sport acquatici, la startup nasce dopo un viaggio in Marocco, durante il quale Antonio ha avuto l'occasione di vedere di persona l'impatto devastante dei rifiuti marini sulle coste del Sahara Occidentale.

ANTONIO: “Sono un grande appassionato di surf e mi trovavo sulle coste di Dakhla, in Marocco. Rimasi impressionato dalla sconfinata quantità di rifiuti che le onde depositavano sulla spiaggia.
Fu una folgorante presa di coscienza, mi sentivo in dovere di fare qualcosa. Al ritorno ne parlai con Andrea, mio grande amico e anch’egli amante del mare, lui però velista e sub. Decidemmo allora di dare vita a Ogyre.”

Ogyre coinvolge attivamente i pescatori nella raccolta dei rifiuti marini, offrendo loro un compenso. Una partnership solidale con chi il mare lo conosce bene, di esso vive e con esso convive.

ANDREA: “Volevamo creare una realtà capace di sfruttare le potenzialità del digitale e allo stesso tempo in grado di fare da ʻponteʼ tra le persone che hanno a cuore la salute del mare e gli oceani.
L’approccio alla base di Ogyre è community-driven. Abbiamo così puntato sul fishing for litter, una pratica già abbastanza diffusa nei Paesi scandinavi che punta a ripulire gli oceani dai rifiuti grazie al coinvolgimento dei pescatori, spesso durante le normali attività di pesca. Sviluppare una rete di pescatori che raccolgono i rifiuti dal mare su una piattaforma digitale ci permette di coinvolgere chiunque è interessato alla causa, privati e aziende, e di garantire la massima trasparenza, perché ogni chilo raccolto viene reso pubblico e tracciabile.

Una volta raccolti, Ogyre si assicura del corretto conferimento e si impegna a sostenere e facilitare le azioni di recupero e riciclo dei rifiuti raccolti dai pescatori, collaborando con comuni ed enti locali.

ANTONIO: “Attraverso la nostra piattaforma, le singole persone possono scegliere di supportare i nostri pescatori con un contributo diretto oppure con l’acquisto di prodotti ricavati da plastica rigenerata. Le aziende possono invece dare vita insieme a Ogyre a vere e proprie campagne di raccolta di rifiuti marini, finalizzate al raggiungimento degli obiettivi aziendali in termini di CSR, di Stakeholder Engagement e Product Marketing e di External o Internal Branding.
Oltre a questo, affianchiamo le aziende che collaborano con noi in tanti modi: come partner per la realizzazione di ricerche scientifiche insieme a istituzioni ed enti di ricerca; per organizzare eventi di Team Building pensanti in ottica sostenibile, come ad esempio giornate di pulizie delle spiagge o piccole sessioni di fishing for litter di team in kayak o canoa.”

Con le loro iniziative, Antonio e Andrea hanno attirato l'attenzione di importanti partner, tra cui Luna Rossa Prada Pirelli e l’Acquario di Genova. Insieme, condividono l'obiettivo di sensibilizzare le persone sull'importanza di prendersi cura del nostro pianeta, e di diventare agenti di cambiamento per garantirne la salvaguardia dell’oceano.

ANDREA: “Siamo molto orgogliosi di essere Sustainability Partner di Luna Rossa Prada Pirelli dal 2022. L’obiettivo è quello di raccogliere 16 tonnellate di rifiuti marini entro la fine del 2024. Quest’anno, inoltre, durante l’Ocean Month, a giugno, abbiamo avuto modo di organizzare presso la loro base nel porto di Cagliari un workshop creativo ideato per raccontare la circolarità in modo inusuale. Abbiamo coinvolto Max Lamb, designer britannico noto per la sua attenzione all’utilizzo di materiali riciclati, per esplorare le possibilità creative e le soluzioni sostenibili offerte dal riutilizzo dei rifiuti.
Partendo da alcuni materiali di scarto come vecchie vele di spinnaker, abbiamo ricavato sacche multiuso adatte anche alla pulizia delle spiagge; prodotti quindi che non hanno solo un valore estetico, ma che valorizzano materiali altrimenti considerati come rifiuti.”

ANTONIO: “La collaborazione tra Ogyre e Acquario di Genova prevede una campagna di sensibilizzazione e divulgazione rivolta al pubblico sul tema dell’inquinamento dei mari che prende forma attraverso due iniziative.
Da un lato l’Acquario si impegna a ripulire dai mari una tonnellata di rifiuti marini insieme al modello di fishing for litter di Ogyre, dall'altro abbiamo creato all’interno dei loro bellissimi spazi un’area espositiva che resterà per tutto il periodo estivo, in cui sarà possibile informare i visitatori su questo progetto di raccolta congiunto e aggiornarli in tempo reale sulle quantità raccolte, le aree interessate e i pescatori coinvolti.”

Importante infine sottolineare che Ogyre non è solo una startup, ma anche una società benefit e come tale si impegna a raggiungere obiettivi sociali e ambientali.

ANTONIO: “Il nostro è un modello rigenerativo che, oltre al valore economico, crea valore sociale e ambientale nei contesti in cui svolge la propria attività di pulizia dell’oceano.
Collaboriamo con pescatori in Italia (siamo presenti nei porti di Cesenatico, Santa Margherita Ligure, Marina di Ravenna, Teulada, Salerno e Cagliari), ma anche in Brasile e in Indonesia.
È proprio in queste parti del mondo che il lavoro di Ogyre assume ancor più valore.
Ad aprile siamo tornati a fare visita alla nostra flotta indonesiana.
Questa esperienza ci ha reso ancora più consapevoli di come l'inquinamento in queste zone sia una minaccia non solo per l’ambiente, ma anche per la sopravvivenza stessa dei pescatori e delle comunità locali.
I pescatori raccontano che da quando hanno cominciato a raccogliere i rifiuti con noi, i granchi e le altre specie che stavano scomparendo sotto il mare di rifiuti stanno tornando a popolarsi. Il contributo che Ogyre riconosce ai pescatori per la raccolta dei rifiuti, inoltre, ha un impatto diretto anche sulle comunità, perché pari al compenso di una regolare giornata di pesca.”

La collaborazione con le comunità locali e professionisti del mare rappresenta un passo significativo nella lotta per salvare il nostro pianeta. Ogyre dimostra che la solidarietà e la collaborazione siano un elemento fondamentale per affrontare il problema dell'inquinamento marino. Unendo le forze, sia le persone comuni che i pescatori possono contribuire attivamente alla pulizia degli oceani e alla salvaguardia della biodiversità marina. È importante che tutti noi, come cittadini responsabili, ci uniamo a queste iniziative e lavoriamo insieme per un futuro più sostenibile. Solo attraverso la collaborazione e l'impegno collettivo possiamo fare la differenza e preservare i nostri preziosi ecosistemi marini.

ANDREA: “Da quando siamo nati nel 2020, fino ad oggi, l’attività di Ogyre ha permesso di raccogliere oltre 320mila chili di rifiuti marini.
L’obiettivo a cui puntiamo ora è quello di ampliare ulteriormente la flotta, quindi collaborare con un numero crescente di pescatori in Italia e nel mondo, e raggiungere entro il 2024 quota 1,5 milioni di chili di rifiuti marini: una cifra che, per rendere l’idea, corrisponde a sette Colossei riempiti di bottiglie di plastica.”

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