Una sintomatologia poco conosciuta, ma non rara. Ne parla il Presidente dell’Associazione per costruire una società sempre più informata e inclusiva.
Nato in un piccolo borgo umbro, rappresenta un esempio di imprenditore illuminato che ha saputo coniugare successo economico con valori umanistici e responsabilità sociale. Cucinelli ha trasformato la sua passione per la moda in una filosofia di vita ponendo al centro valori come la solidarietà, la sostenibilità e la dignità morale ed economica dell'essere umano.
Fin da giovane, ha potuto osservare da vicino le difficoltà del mondo del lavoro. Questo ha alimentato il desiderio di creare un'azienda che fosse rispettosa della dignità dei lavoratori, per sviluppare e incrementare il sogno di un capitalismo che valorizzi l'uomo. Questa filosofia, che lui stesso definisce "capitalismo umanistico", si riflette in ogni aspetto del suo lavoro, dalla valorizzazione della cultura e della tradizione, alla cura del territorio e alla promozione dell’etica aziendale.
Una visione che gli è valsa numerosi riconoscimenti, come il titolo di Cavaliere del Lavoro consegnatogli dal Presidente della Repubblica, la Laurea ad honorem in Filosofia ed etica delle relazioni umane dall’Università di Perugia e il Dottorato di ricerca honoris causa in Filosofia dall’Università di Messina. Cucinelli è stato celebrato per la sua capacità di incarnare perfettamente la figura del “Mercante Onorevole”.
La sua visione va oltre il mondo della moda.
L’imprenditore ha voluto creare un'azienda radicata nel territorio e che contribuisse alla sua valorizzazione: nel 1985 ha fondato la sua azienda nel Castello diroccato del XIV secolo del borgo di Solomeo, in provincia di Perugia. In questo borgo medioevale Cucinelli ha realizzato un vero e proprio progetto di rinascita e valorizzazione, rendendolo cuore pulsante e simbolo dei valori di condivisione, sostenibilità e rispetto per la tradizione, i luoghi e la comunità locale.
Nel corso degli anni, ha restaurato e ristrutturato diversi edifici storici del borgo, trasformandoli in spazi dedicati alla cultura, all'arte e alla formazione.
Il Teatro Cucinelli è un antico teatro del XVII secolo restaurato e riportato all'antico splendore, che oggi ospita spettacoli teatrali, concerti e conferenze, diventando un importante centro culturale per la comunità locale e per i visitatori.
Completamente messa a nuovo anche la Chiesa di San Bartolomeo, trasformata in un luogo di preghiera e di riflessione, adatta a concerti di musica sacra e altre attività culturali. Nel borgo, Cucinelli ha inoltre creato l'Accademia dei Georgofili, un centro di formazione e ricerca che offre corsi e workshop su vari temi, tra cui l'arte, la letteratura, la filosofia e l'agricoltura.
Solomeo è oggi un esempio di come tradizione e modernità possano convivere in armonia, contribuendo alla crescita della comunità e alla diffusione di ideali di solidarietà e sostenibilità.
Nel 2010, è nata la Brunello Cucinelli Foundation per diffondere gli ideali universali che alimentano l'aspirazione umanistica di Solomeo, promuovere la tutela del territorio e dei monumenti, e custodire i valori spirituali e quotidiani dell'essere umano.
Il Progetto per la Bellezza (dal 2014) è un'iniziativa promossa proprio dalla Fondazione per valorizzare e preservare la bellezza naturale e culturale con particolare attenzione al territorio intorno al borgo di Solomeo.
Nella valle ai piedi del borgo vi sono tre parchi: il Parco Agrario, il Parco dell'Oratorio Laico e il Parco dell'industria, progettati e realizzati con l'intento di creare spazi verdi e promuovere la biodiversità, contribuendo così alla salvaguardia dell'ambiente.
Della fine del 2021 è l’ultimo progetto per la realizzazione della nuova Biblioteca Universale di Solomeo. La Biblioteca vedrà la luce nel corso dell'anno 2024 e avrà sede nella nobile Villa settecentesca con il suo grande parco, adiacente alla Chiesa di San Bartolomeo e il Teatro Cucinelli. La biblioteca vuole raccogliere una grande quantità di pubblicazioni da tutto il mondo sui temi della filosofia, architettura, letteratura e artigianato.
Da ricordare anche il sostegno fornito alla comunità di Norcia, in occasione del terremoto del 2016. Oltre a contribuire alla ricostruzione e al recupero delle zone danneggiate, Cucinelli ha offerto assistenza mettendo a disposizione i suoi dipendenti e risorse per i primi aiuti nelle aree colpite, dimostrando la volontà di agire concretamente per contribuire alla ripresa della comunità e alla ricostruzione delle infrastrutture.
Un impegno non limitato solo al momento dell'emergenza, ma che è proseguito nel tempo, continuando a sostenere la comunità attraverso iniziative culturali di solidarietà e di promozione del territorio, per rafforzare il legame tra la sua azienda e la città.
Il Censimento Istat 2001 riportava 436 abitanti. Il censimento del 2011 ha registrato un aumento della popolazione, arrivando a 456 abitanti. Interessante la rilevazione 2021 che afferma che il Comune di Corciano, di cui Solomeo è una frazione, sembra avere l'età media più bassa dell'Umbria. Una buona notizia che potrebbe essere attribuita all'attrazione di giovani lavoratori che vengono attirati da Cucinelli.
Cucinelli continua a dimostrare una profonda connessione con la sua terra d'origine e un forte desiderio di preservare la bellezza e la tradizione, rappresentando un esempio di come la moda possa essere un veicolo per i valori di altruismo, rispetto e solidarietà. La sua filosofia di vita e il suo impegno verso la dignità dell'essere umano sono un forte richiamo a un modo di fare impresa che va oltre il mero profitto, ispirando altri imprenditori a seguire le sue orme.
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© Alessia Pierdomenico
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