Celebrità, migranti, “intoccabili”. In giro per il mondo, la ricerca sociale del Progetto Happiness che trova nella gentilezza una risposta univoca.
“Sono ispirata dalla vita. Dalle energie sottili, dagli incontri sincronici e dal movimento delle stelle.
Vedo la creazione artistica come un modo per entrare in contatto con gli altri, rimanere curiosi e crescere in empatia.”
Enrica Mannari è un’illustratrice, divulgatrice emotiva e autrice di libri sulla trasformazione e il cambiamento.
Dotata di un’innata indole estetica, che è evoluta negli anni attraverso gli strumenti caratteristici della sua espressività – come carte e cartoncini, colori, pennarelli, matite e gomme – sfociando infine nella rotonda consapevolezza di artista matura.
Enrica vive in Toscana, sul mare. E sulla Luna.
“… perché stare sulla Luna significa guardare le cose dall’alto. Da una prospettiva diversa.
Significa stare alla luce, ma anche al buio. Significa sogno. Presenza ma anche assenza.
Vuol dire sentirsi di un altro pianeta. Vuol dire avere bisogno di silenzio e solitudine, ma anche di grandi spazi. Vuol dire credere alla magia. A dimensioni parallele. Alla grandezza dell’universo.”
Il primo approccio con l’editoria nasce da collaborazioni di curatela per alcuni libri; Enrica illustra alcuni libri per diverse case editrici tra cui Sfashion (Morellini Editore), La vita si impara (De Agostini), Guida cinica alla cellulite (Mondadori), A testa alta (De Agostini), Non ho niente da mettermi (Mondadori), Una canzone per te e La famiglia tre cognomi (De Agostini), Senza tabù (Fabbri Editori).
Muovendosi con crescente potere espressivo tra illustrazioni e pensieri, arriva poi il primo libro di Enrica, che punta alla riscoperta delle emozioni e delle loro infinite forme, sfumature e dimensioni: Qualcuno ha il cuore... (De Agostini, 2019).
Manuale illustrato della felicità (De Agostini, 2020), il suo secondo libro, descrive un cammino ideale, composto da piccoli e grandi passi, azioni, da intraprendere per raggiungere la felicità. Un libro da assimilare, fare proprio parola per parola, un’immagine alla volta: perché non è solo da leggere e consultare, ma anche da colorare, sottolineare, portare con sé come un vademecum.
Del 2021 è Diventa la tua fortuna (Fabbri Editori). 365 mantra, il sottotitolo, esplicita l’obiettivo del manuale: 365 pensieri accompagnati ciascuno da un’eloquente illustrazione, volti a far crescere la consapevolezza di sé, ispirando e motivando.
Quotidiani pensieri luminosi che possano accompagnare e sostenere ognuno di noi nel proprio cammino verso una maggiore consapevolezza. Perché imparare a conoscersi e volersi bene è il successo più grande a cui ogni uomo possa tendere, la più grande fortuna autoprodotta.
Non c’è un ordine obbligato di lettura, né una sequenza cronologica, si tratta di un’offerta sfusa di spunti di vista. 365 modi di leggere la vita da una prospettiva diversa: quella della consapevolezza. Le pagine non offrono risposte, ma suggeriscono le domande giuste per riflettere. Perché la fortuna non è una conquista casuale, ma una reiterata scelta di saggezza.
“Credo che la consapevolezza sia la chiave della felicità. Anche dell’infelicità forse. Ma comunque la chiave verso una visione ragionevole ed equilibrata di ciò che siamo e di ciò che è la vita. Attraverso la consapevolezza possiamo fare grandi rivoluzioni personali e collettive. Vorrei che questo libro diventasse per tutti voi una specie di ʻcoperta di Linusʼ. Da tenere sul comodino, da regalare, da sottolineare, su cui scrivere e disegnare. Un oggetto da usare e attraverso cui agire. Vi auguro buon viaggio dentro di voi, spero di essere una degna compagna."
Un viaggio che ci porti, o riporti, verso un luogo sicuro, accogliente, dove possiamo vivere in condizione di conforto ed equilibrio. È da quel luogo che potremo affacciarci sul mondo con rinnovata solidità e consistenza, pronti al confronto con il prossimo in una relazione di pura socialità e condivisione, stimolo di nuove conoscenze e continua creatività.
Quel luogo sicuro Enrica lo chiama Residenza Mannara.
“Residenza Mannara è un luogo che costruisco nella mia mente da anni. Adesso è realtà. Esiste in senso metaforico, ma anche in senso pratico, fisico, tangibile. Una casa con un grande giardino dove poter condividere esperienze, tempo e creatività. Ma è e sarà anche uno spazio online, dove poterci confrontare e parlare. La costruzione di questo luogo richiede tempo e dedizione.
Pazientate: presto ci saranno novità.”
L’idea del viaggio verso la consapevolezza, del valore della condivisione e della socialità come strumento di conoscenza e accettazione di sé, assume una nuova forma espressiva diffusa quando, nel 2022, Enrica lancia MotivArte – l’arte scende in strada, un’iniziativa che consiste nell’affissione per le strade cittadine di manifesti con frasi e messaggi di ispirazione, che coniugano al meglio l’elemento artistico a quello motivazionale.
L’intero progetto è stato definito “Rivoluzione gentile”, e realizzato in diversi comuni italiani.
Piombino è stato il primo. Il sindaco ha colto l’occasione per portare positività e riscatto per le vie della città sfruttando gli spazi che la pandemia aveva lasciato vuoti: più di duecento manifesti affissi per le strade, accompagnati da una campagna social volta a coinvolgere i cittadini per proporre nuove frasi motivazionali da esporre durante una successiva iniziativa. L’esempio di Piombino è stato presto seguito dai comuni vicino Firenze, poi in Val Trebbia, Piemonte, Emilia-Romagna e Lombardia.
“La comunicazione è il mio pane. Messaggi illustrati e scritti sono un ottimo mezzo per instillare nella mente della gente nuovi pensieri, nuove visioni, nuovi punti di vista e domande. Le rivoluzioni, i cambiamenti iniziano sempre così: un semplice pensiero che prima non c’era. Adesso c’è.”
Celebrità, migranti, “intoccabili”. In giro per il mondo, la ricerca sociale del Progetto Happiness che trova nella gentilezza una risposta univoca.
Scopri Gentletude e la sua capacità di rinnovamento. La neuroscienza lo conferma: essere gentili alimenta l’empatia, fa bene al pianeta e connette le nazioni!