Quando solidarietà e sostenibilità abbracciano tutto il pianeta: Humana, il network internazionale per interventi di sviluppo e riutilizzo di capi usati.
Da materia prima, a imballaggio, a rifiuto differenziato, in grado di rinascere a nuova vita: riciclabile al 100% e all’infinito, l’acciaio rappresenta un perfetto esempio di economia circolare.
I contenitori realizzati con questo prezioso materiale si distinguono per il ciclo di vita articolato: un viaggio che comincia in acciaieria dove, da lega ferro-carbonio pura ottenuta attraverso il processo di fusione, viene trasformato in semilavorati per vari settori quali meccanica, edilizia, automotive e imballaggio.
Fusti e secchielli per vernici, scatolette per carne, conserve vegetali, prodotti ittici, tappi corona, scatole fantasia per dolciumi, bombolette aerosol… Sono tanti e diversi i tipi di contenitori realizzati.
Una volta esaurita la loro funzione, dopo il consumo dei prodotti contenuti, sono pronti per assolverne un’altra, non meno importante: diventare materia prima seconda (sfridi di lavorazione delle materie prime oppure da materiali derivati dal recupero e dal riciclaggio dei rifiuti), da riciclare.
RICREA ha scommesso su questo fantastico materiale, dalla vita ipoteticamente lunghissima.
Ma perché il viaggio dell’acciaio abbia inizio è essenziale il contributo dei cittadini, che separano a casa gli imballaggi in acciaio, e del Comune, che effettua il servizio di raccolta differenziata attraverso aziende che gestiscono questo tipo di attività.
Dopo essere stati preparati con specifiche operazioni di pulitura, riduzione volumetrica e distagnazione e trasformati in rottame, i contenitori possono essere fusi per trasformarsi in semilavorati con cui realizzare nuovi prodotti in acciaio di uso quotidiano come biciclette, panchine e persino binari ferroviari!
A garantire che tutte le fasi di questo straordinario e virtuoso processo circolare avvengano nel modo corretto è, da ben 25 anni, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in Acciaio, RICREA, che fa parte del sistema CONAI.
Questa realtà nasce proprio per prevenire, promuovere e agevolare la raccolta e il riciclo degli imballaggi in acciaio usati, provenienti sia dalla raccolta differenziata compiuta dai cittadini che da quella svolta da aziende e attività produttive.
Il Consorzio ha avviato a riciclo percentuali sempre maggiori di imballaggi in acciaio: dal 2000 ad oggi, in Italia, abbiamo permesso di risparmiare un quantitativo pari al peso di 800 Tour Eiffel.
Nel 2021 la raccolta pro capite di imballaggi in acciaio ha raggiunto quota 4,4 kg per abitante: questo risultato è stato reso possibile dalla collaborazione e dal lavoro sinergico di diversi soggetti quali Comuni, Consorzi di Comuni, Municipalizzate, gestori privati e le Associazioni ASSOFERMET (Associazione Nazionale Commercianti Rottami Ferrosi) e FIRI (Federazione Italiana Rigeneratori Imballaggi), che costituiscono una rete capillare di aziende specializzate nella valorizzazione dei rifiuti di imballaggi in acciaio.
RICREA svolge su tutto il territorio nazionale iniziative istituzionali di sensibilizzazione rivolte a tutti i cittadini, ma anche di verifica dei flussi di raccolta.
Capitan Acciaio e Cuore Mediterraneo sono due esempi di iniziative di sensibilizzazione.
Capitan Acciaio è un road show annuale itinerante nelle città italiane incentrato sull’omonimo supereroe, che attraverso attività e laboratori creativi permette di raggiungere, informare e sensibilizzare adulti e bambini sulle modalità di raccolta presenti in ciascun Comune, sulle diverse tipologie di imballaggi in acciaio e sulle loro caratteristiche di sostenibilità.
Cuore Mediterraneo è la campagna itinerante sulle spiagge italiane, in collaborazione con Goletta Verde di Legambiente: un viaggio alla scoperta delle abitudini degli italiani in merito agli imballaggi in acciaio e alla relativa raccolta, combinata con una puntuale informazione sull’importanza di una corretta differenziazione.
Abbiamo inoltre messo a punto progetti mirati di educazione ambientale nelle scuole, come Ambarabà RICICLOclò, RiciClick e Yes I Can. Il primo si concentra sulla creatività e l’abilità linguistica, invitando i bambini delle scuole primarie a comporre dei limerick, ossia brevi componimenti poetici. RiciClick è invece un contest fotografico dedicato ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, a cui viene richiesto di scattare una foto con l'App RiciClick. Yes I Can, infine, vede lo storyteller Luca Pagliari dialogare con gli studenti delle scuole superiori, suggerendo spunti di riflessione e invitandoli a una maggiore consapevolezza e senso di responsabilità.
Siamo più che convinti che uno degli elementi su cui si gioca il futuro è quello sociale: fondato sull’impegno e sulla sempre maggiore attenzione da parte della società civile nelle attività di raccolta e riciclo dei rifiuti.
A questo si aggiungono l’elemento economico, legato al valore oggettivo del materiale (per noi acciaio) recuperato, e quello politico-istituzionale, motivo per cui è essenziale il coinvolgimento delle autorità governative, che legiferano e regolamentano, e delle amministrazioni locali, che gestiscono, di concerto con i Consorzi, la raccolta e l’avvio a riciclo degli imballaggi in acciaio usati.
Seguiamo il percorso di valorizzazione e rigenerazione di un materiale, importantissimo e diffuso, ma di uno solo.
Con il vostro aiuto, tutti i materiali devono percorrere un simile itinerario, il più a lungo possibile.
Quando solidarietà e sostenibilità abbracciano tutto il pianeta: Humana, il network internazionale per interventi di sviluppo e riutilizzo di capi usati.
Uno strumento unico, online e gratuito, per la mappatura e la divulgazione delle realtà italiane che applicano sistemi economici sostenibili.